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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Sublimazione

il mondo è in uno stato di sublimazione (passaggio diretto dallo stato solido allo stato gassoso) la freddezza degli uomini ci sta portando allo stato gassoso della vita dove non riesci a percepire, non riesci a toccare dove tutto è effimero la velocità delle persone delle merci sta facendo sublimare il senso stesso della vita si passa da uno stato (solido) all’altro (gassoso) senza rendersene conto la velocità è tutto e tutto sta subliminando sotto i nostri occhi non si ha tempo di abituarsi alle tecnologie ai governi la scienza va avanti alla velocità dell’antimateria e non riusciamo a godere delle ultime scoperte se non di quelle tecnologicamente futili lo stato gassoso non è irreversibile si può tornare alla solidità? O almeno alla stato liquido…. che fa da transito tra quello solido e gassoso ma alcune volte viene saltato di netto creando scompensi di materia. Aldo N.

Sboom Sboom

Sboooom sboooom sboooom, "qualcuno sta entrando nella mia stanza dalle pareti", per una frazione di secondo ho pensato:"stanno facendo irruzione le teste di cuoio". Ma che motivo potevano avere per giustificare un irruzione così violenta nella mia casa, d'altronde a parte qualche spinello, non avevo nulla da nascondere, non avevo strozzato nessuno la sera prima e non avevo omesso soccorso nei confronti di alcun ferito causato da me in auto. Dopo che tutte le sinapsi del mio cervello si erano rimesse in moto, come le candele di un motore che dopo tanto tempo spente, ridanno la carica elettrica ai pistoni, finalmente era tutto chiaro. Il vicino di casa stava rompendo probabilmente le mattonelle del bagno per qualche intervento urgente, sono le 9:40 ed aveva tutto il diritto di farlo. Mi sarebbe gustato di più se fosse stato veramente qualche corpo speciale che fosse venuto per portar via un eversivo, una persona pericolosa per la società, sarebbe stato sicuramente

Freddure (ispirate dalla lettura dei quotidiani)

due poliziotti dentro una volante: - “Fermo Franco fermo, c’è un uomo basso con i capelli tutti neri lucidi tirati all’indietro e con uno scudo in mano con sopra scritto "Fano" anzi no "Al Fano" che sta infastidendo una bella bionda alla fermata dell’autobus!!!” - “Giovà non hai sentito le istruzioni del nostro capo "Manganelli Rivolti"?? Di notte non bisogna mai fermare uomini con quelle caratteristiche” - “ E perché mai?” - “Ah questo non me lo chiedere non lo ho ancora capito nemmeno io” Aldo N. due napoletani in un bar: - “Ueh Giusè hai saputo chiss’è accattat’ o napoli?” -“Nossignore,  chi avimm comprato” -“Nu brasilero fortissimo, Terzigno!!! Macina i giocatori comm’ fussero munnezza” Aldo N. In una palestra di boxe alla periferia di Roma, un genitore incuriosito fa una domanda all’allena

Ritorno bambino

Mi sembra di essere tornato bambino certe volte, soprattutto negli ultimi anni, come quando da piccoli ci promettevano un bel gioco che desideravamo tanto, e avevamo timore a chiederlo perchè sapevamo fosse molto costoso, ma un bel giorno ci decidevamo e con la faccia tosta e decisa, facevamo la nostra richiesta con tanto di barricate junior. Ogni giorno ci dicevano "ecco lo stiamo per comprare!". O come quando ci promettevano gite bellissime alle quali di notte pensavamo con bramosia, anche in questo caso ci dicevano "te l'ho detto domenica prossima ci andiamo" e intanto i giorni passavano e noi crescevamo inesorabilmente settimana dopo settimana, naturalmente del gioco e della gita non se ne parlava quasi più, finchè di istinto il desiderio si affievoliva e senza rendercene conto non ci pensavamo più, rimanevano sogni ad occhi aperti da fare prima di addormentarsi. Naturalmente i giochi e le gite non mancavano ma non erano certo quelli che avevamo sognato con

Souvenir

Andando in giro per la città ( Roma in questo caso, visto che sono nato in questa fantastica città?) si possono ammirare i fantastici negozi di souvenir per i turisti, che si assomigliano un pò in tutta Europa e anche fuori (a San Francisco ce ne sono identitici). Sono tremendi, orripilanti (mancano di fantasia, di originalità), sono la fortuna solo di produttori di felpe, t-shirt, e stronzettini vari. Così ho pensato che sarebbe bello mettere su un negozietto di souvenirs alternativi in ogni città, avere la possibilità di andare in una qualsiasi città (mettiamo che sia Parigi) e comprare la t-shirt sudata di un parigino che ha passato l'ultima settimana a manifestare per i suoi diritti (7 giorni consecutivi di scioperi ai quali ha aderito, mettendo in ginocchio il paese). Oppure andare a Napoli e portarsi via un bel pezzo di sacco della mondezza bruciacchiato con tanto di resti organici arrostiti. Oppure andare a Milano e portarsi via un pò d'acqua dei navigli contaminata da