Sono ormai più di 48 ore che non si fa altro che parlare nei Tg di loro, dei colpevoli degli scontri violenti avvenuti a Roma in un pomeriggio assolato di inizio autunno. Abbiamo risolto tutti i nostri problemi di cittadini, si ormai i seguenti problemi:la disoccupazione, la mancanza di futuro per il 90% dei giovani italiani, la politica a delinquere, il mondo in mano alla finanza, sono soltanto un lontano ricordo. Ebbene si! Sono riusciti a toglierci il gusto di difenderci dalle offese, dalla prepotenza, dallo squallore che loro stessi ci provocano quotidianamente.
Si parla di più di 500 violenti che hanno messo a ferro e fuoco il centro di Roma e con 12 poveri cristi in carcere, che non si sa nemmeno bene se c’entrino qualcosa con i fatti più violenti, si pensa di aver risolto il problema della sicurezza. Ma di cosa stiamo parlando?? Cosa c’entra la sicurezza delle città con l’incazzatura vera di un popolo? O almeno di una gran parte di esso, che è stanco di essere governato da pochi delinquenti o comunque persone poco affidabili eticamente e moralmente, è stanco di mettere in mano il proprio futuro a poche società private nel mondo che si divertono a dare giudizi sugli stati, come si permettono di giudicare!
E’ stato travisato, come si poteva immaginare, il punto focale della situazione. Non ho sentito parlare negli ultimi 2 giorni dei problemi che attanagliano circa 3 generazioni di cittadini Italiani, per non voler essere esagerati . Non si fa altro che parlare di loro, dei 12 dell’apocalisse..
Sono loro che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini Italiani, sono loro il problema da risolvere, questi rabbiosi pivelli universitari che potranno mandare in rovina il nostro paese. Allora cosa si fa in un caso così pericoloso per la società? Naturale! Si fanno leggi più severe per limitare o almeno ostacolare i cittadini nell’atto di manifestare i loro malumori.
Siamo seri..
Si parla di più di 500 violenti che hanno messo a ferro e fuoco il centro di Roma e con 12 poveri cristi in carcere, che non si sa nemmeno bene se c’entrino qualcosa con i fatti più violenti, si pensa di aver risolto il problema della sicurezza. Ma di cosa stiamo parlando?? Cosa c’entra la sicurezza delle città con l’incazzatura vera di un popolo? O almeno di una gran parte di esso, che è stanco di essere governato da pochi delinquenti o comunque persone poco affidabili eticamente e moralmente, è stanco di mettere in mano il proprio futuro a poche società private nel mondo che si divertono a dare giudizi sugli stati, come si permettono di giudicare!
E’ stato travisato, come si poteva immaginare, il punto focale della situazione. Non ho sentito parlare negli ultimi 2 giorni dei problemi che attanagliano circa 3 generazioni di cittadini Italiani, per non voler essere esagerati . Non si fa altro che parlare di loro, dei 12 dell’apocalisse..
Sono loro che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini Italiani, sono loro il problema da risolvere, questi rabbiosi pivelli universitari che potranno mandare in rovina il nostro paese. Allora cosa si fa in un caso così pericoloso per la società? Naturale! Si fanno leggi più severe per limitare o almeno ostacolare i cittadini nell’atto di manifestare i loro malumori.
Siamo seri..
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