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Suv a tuzzo

Vi ricordate le mitiche piste delle macchine a tuzzo(almeno a Roma si chiamano così) o macchine a scontro?
Beh stanno tornando di moda alla grande, le piste non esistono quasi più ed al volante non ci sono più bimbi
in braccio ai genitori, o ragazzini urlanti.
Le piste preferite sono le strade cittadine, al volante troviamo persone di tutte le classi sociali, accomunate amorevolmente e fedelmente dalla più completa deficenza mentale.
Ora tutti diranno "beh che male c'è se uno c'ha i soldi e si compra una auto di lusso?"

Prima cosa: i Suv non sono auto, sono mostri di 30 metri quadri, dovrebbero essere considerati beni Immobili, mobili, nel senso che si muovono, insomma dovrebbero pagare anche l'ICI
Seconda cosa: i proprietari dei Suv, nella maggior parte dei casi, sono persone nulla tenenti, delinquenti, riccastri evasori, mi tengo un 10% per  i ricchi con la testa sulle spalle.
Terza cosa: come per tutto il resto, l'avanzamento della tecnologia purtroppo non è direttamente proporzionale all'avanzamento dell'intelligenza e della civiltà del consumatore. Quindi mettere in mano strumenti tecnologici potenzialmente pericolosi in mano ad un gregge di pecore impazzite è al quanto pericoloso.

Negli ultimi mesi la parola Suv, è presente negli articoli di cronaca, almeno nel 50% dei casi.
Anche se si tratta di un fatto di cronaca tipo: "Ragazza/o suicida si butta dalla finestra del piano terra, dall'altezza di 2 metri.. la sfiga ha voluto che il quel momento passasse un Suv a 70 km/h sul marciapiede sotto la finestra".
L'altro giorno un bambino di 10 anni è morto travolto da un Suv in manovra davanti alla sua scuola. Fare manovra in mezzo a 150 bambini che entrano a scuola, con un bestione di 2,2 metri di altezza, è come fare manovra con un trattore cercando di non schiacciare le formiche sulla terra.

Evviva i Suv a tuzzo.


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