sottotitolo "Il sindaco e la protezione civile"
Due ragazzi adolescenti impertinenti,
il giorno prima di partire per una gita a Roma,
ricevettero dei compiti precisi dalla maestra (Sig.ra
Monti)
essendo loro gli unici ad avere a casa la televisione..
- uno, Gianni, doveva guardare le previsioni del tempo
ed in caso di pioggia prevista, avrebbe dovuto
avvisare la classe, per dirgli di portarsi gli ombrelli.
Per proteggersi dal maltempo che
da giorni i suoi cugini gli dicevano sarebbe arrivato
- l’altro, Franco, doveva guardare le previsioni del tempo
ed in caso di neve prevista,
avrebbe dovuto avvisare la classe,
per dirgli di portarsi gli scarponi da neve.
Per non rimanere tutti impantanati per le vie di Roma
la sera si avvicinava e loro rimandavano i loro compiti
per passare tutta la serata a bere red bull e giocare alla
Play Station.
Andarono a dormire dimenticandosi del tutto i loro importanti
compiti
la mattina partirono tutti intronati per la loro
destinazione..
Arrivarono in una Roma gelida e appena furono in centro
iniziò a diluviare.
I due si resero improvvisamente conto di aver dimenticato i loro
compiti.
Franco iniziò ad imprecare contro Gianni:"Sei uno scemo!", colpevole di essersi
dimenticato il suo compito,
infatti erano tutti
zuppi fino ai piedi..
all’improvviso iniziò a nevicare in un modo che da anni non si vedeva…
Allora Gianni iniziò ad imprecare contro Franco:"Ecco chi è lo scemo, sei tuuu...lo vedi nevica!"
che ugualmente si era dimenticato il suo, di compito
i compagni di classe, che intanto erano completamente
fradici
e con i piedi immersi nella neve, incazzati come iene,
iniziarono
ad avvicinarsi minacciosamente contro i due..
i due si guardarono questa volta con lo sguardo amichevole e solidale
e viste le brutte iniziarono a correre come pazzi per via
del corso
in direzione…………….palazzo Venezia,
IL FINALE PIU' BELLO SAREBBE QUESTO:
..li furono raggiunti e completamente
spogliati dai compagni di classe che li lasciarono li in mutande al freddo e al gelo..
PURTROPPO INVECE LE COSE ANDARONO COSI':
..mentre correvano per scappare,
riuscirono a rubare a dei venditori ambulanti due ombrelli e due scarponi..
e continuarono impuniti la loro gita per le vie di Roma immersa nel caos.
A.Nani
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