tra i banchi di scuola…
sul lato destro dell’aula, ragazzini che sbraitano, si
scambiano foto vietate e sigarette, si tirano in faccia penne, alzano le gonne alle femminucce, che a loro volta si
truccano con la gomma da masticare in bocca, parolacce e urla da tribù primitive.
sul lato sinistro , ragazzini, maschi e femmine cercano di
studiare
qualcosa con distrazione, svogliati e con poca preparazione
passano sotto banco i compiti a quelli del lato destro,
compiti malfatti ma presentabili
in cambio di qualche misero denaro per la merenda
in fondo all’aula trasversalmente da destra a sinistra, ma
dietro, troppo dietro! Con poche
possibilità di essere ascoltati, c’è un gruppo di ragazzini
affiatati
impegnati a ripetere tra loro la lezione, perché la voce
della maestra non arriva fino
in fondo , per colpa del caos degli altri ragazzini.
I ragazzini in fondo alzano la mano per catturare l’attenzione
della
maestra che dal canto suo è troppo indaffarata a inviare sms
sul cellulare
e a rifarsi il trucco davanti allo specchietto e snobba le
loro richieste di attenzione.
Un colpo di pistola ad aria compressa esplode all’interno
dell’aula, un tonfo terribile
che fa trasalire la maestra che sbatte il naso sullo
specchietto!
“Chi è stato?” grida lei , quasi arrabbiata
si alza uno dei ragazzini del lato destro col baffetto e indica in fondo all’aula.
La maestra si alza, ed ascolta con attenzione il baffetto
che accusa i ragazzini in fondo che non c’entravano nulla, poiché il colpo era stato esploso proprio da
baffetto.
La maestra allora, senza aver fatto ricerche per scovare il
colpevole, dice che riporterà questo fatto
indecoroso sul registro di classe in modo che tutti nella
scuola possano sapere cosa combinano quegli
scalmanati ragazzini in fondo all’aula.
Il resto della classe esplode in una fragorosa e sguainata
risata che schernisce i ragazzini del fondo aula, gli unici che cercavano di portare veramente avanti il lavoro.
A.Nani
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